Le Figlie di San Paolo ad Abuja hanno celebrato quest’anno la Giornata Missionaria in una piccola comunità parrocchiale nel villaggio di Tasha, dove la maggior parte delle persone parla hausa, una lingua afro-asiatica ampiamente utilizzata nel nord della Nigeria.
Sr Josephine Idowu e sr Oluwakemi Akinleye hanno avuto l’opportunità di informare i parrocchiani sul flagello della tratta di esseri umani. Il discorso è stato tenuto in pidgin nigeriano, lingua con base inglese, mentre il parroco traduceva in hausa.
Così scrivono dalla Nigeria: «Il nostro messaggio per loro era semplice e chiaro. Dobbiamo proteggere i bambini e gli adulti vulnerabili dalle lusinghe dei trafficanti che prendono di mira queste comunità rurali e povere. Grazie al contributo dell’Associazione Comunicazione e Cultura Paoline Odv, dell’Italia, abbiamo tradotto in hausa due libri sulla tutela dei minori, così da diffondere il messaggio a molti più bambini e famiglie. La nostra presenza e il nostro contributo sono stati apprezzati e la comunità parrocchiale ci ha chiesto di tornare presto a trovarli».