Risurrezione del Signore
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Maria stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva.
Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. (Gv 20,1.11-12)
La Maddalena è la prima testimone del fatto più sconvolgente della storia. Dell’unico fatto necessario. Stretta nel suo dolore, con il cuore gonfio di nostalgia e d’amore, con gli occhi che non avranno avuto più lacrime, chiusa ancora nel buio del lutto, vede una pietra che non è dove dovrebbe essere.
Inizia così, con una pietra fuori posto, la catena di eventi convulsi che da questo momento segnano l’alba che ha cambiato la storia e che, ancora, cambia ogni uomo e ogni donna che accoglie l’annuncio: è vivo!
Colui che fu crocifisso per i nostri peccati è vivo, ha vinto la morte. La strada adesso è aperta, tutto, da ora in poi, è possibile!
È risorto!
Gesù, tu sei il Signore!
Gesù, tu sei il vincitore!
Gesù, tu sei il vivente!
Tornato vivo dai morti,
a te ogni gloria
e benedizione,
da ogni uomo,
da ogni donna,
in eterno.
Amen.
Tratto dal libro Il Vangelo si fa strada di Roberta Vinerba, Paoline 2019