Talitha Kum è un’organizzazione internazionale fondata presso l’Unione Internazionale Superiore Generali che opera contro la tratta e lo sfruttamento di esseri umani, vittime che secondo le Nazioni Unite sono per oltre il 72% donne e bambine e per un terzo minorenni. Lo fa tramite cinquantacinque reti formate da partner cattolici, non governativi, governamentali e intergovernamentali che lavorano in 92 Paesi del mondo e coinvolgono 792 congregazioni religiose, per quasi il 92% femminili.
Nel suo ultimo report, dichiara che nel 2021 ha raggiunto 336.958 persone, delle quali 167.396 in Africa, 91.266 in America, 35.824 in Asia, 24.189 in Europa e 18.283 in Oceania. Le vittime della tratta e le sopravvissute curate sono state 19.993. Di queste, 13.404 hanno avuto sostegno materiale, psicologico ed economico (cure mediche, assistenza legale e burocratica, corsi di formazione…), principalmente attraverso strutture di accoglienza che le hanno aiutate fino al ritorno nel Paese d’origine.