Pasqua del Signore 2024

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Iniziare a risorgere (Giovanni 20,1-9)

Resurrezione non è qualcosa che sarà.
Si risorge adesso, ogni volta che ci immergiamo in quel silenzio profondo che ci permette di rallentare la vita, sciogliere le tensioni, guardarci con infinita compassione.

Resurrezione non è qualcosa che sarà:
è il profumo della vita che sperimento già qui, adesso, quando riconosciamo di essere vivi grazie alle profumate unzioni amorose che i fratelli e le sorelle stendono sulle nostre carni affaticate.

Resurrezione non è qualcosa che sarà:
è qualcosa che è già qui, quando sentiamo il respiro delle cose che iniziano.

Resurrezione non è qualcosa che sarà:
è lasciarsi toccare il cuore dal mattino che si schiude paziente al sorgere del sole;
è respirare tutti i primi vagiti dei bambini che stanno nascendo;
è commuoversi per i cuori che si stanno innamorando per la prima volta;
è morire con chi muore sentendo che quello è solo un nuovo inizio;
è commuoversi per il primo passo, per la prima parola, ma anche per la prima delusione, la prima caduta, la prima sconfitta.

Pasqua non è evento che sarà alla fine;
è ciò che sperimentiamo già qui, in ogni respiro che scende in profondità, ad accarezzare le nostre resistenze.

Don Alessandro Deho'alessandrodeho.com


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