Quarta domenica di Quaresima 2024

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  ALZA LO  sguardo (Giovanni 3,14-21)

Il Vangelo di oggi è la descrizione della luce che bussa alla finestra. La luce entra e chiede di schierarsi: uscire e prendere il largo o nascondersi dietro una parete. E penso che quell’appello a una vita fatta di verità e di luce, quell’appello appassionato che sentiamo nel Vangelo di oggi, sia l’ennesima preghiera di un Dio che non sopporta ciò che non cambia, ciò che non si muove, ciò che non attraversa, ciò che non nasce.

Luce da luce, volo di angeli, corse e conversioni, Dio come soffio di vento che apre le porte dei cuori, come voce che scende dal cielo, come velo squarciato del tempio….

In Gesù la descrizione del divino e dell’umano si muovono insieme e sono sempre descrizioni di movimento. Un appello, un’uscita, un attraversamento… la fede nel Dio dei Padri declinata dal Vangelo di Gesù è storia di migrazioni dell’anima, metamorfosi delle storie, conversioni dei cuori.

Non è più tempo (ma non lo è mai stato!)
di una fede che vuole dare ordine alle poche cose della vita.
È tempo di vento che solleva a cammini, magari disordinati
però liberi e, soprattutto, vivi.

Don Alessandro Deho'alessandrodeho.com


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