Giovedì 9 dicembre si è svolto in Vaticano un incontro per mettere in luce questioni morali ed etiche riguardo l’impatto delle nuove tecnologie nel mondo post-pandemico. Il tema sviluppato è stato «Promuovere lo sviluppo umano integrale e la pace nell’era digitale. Nuove tecnologie nel mondo post-Covid». L’evento, organizzato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, dalla Commissione Vaticana COVID-19, la Fondazione Diplo, Torino World Affairs Institute, Pax Christi International e Catholic University of America, aveva l’obiettivo – si legge in un comunicato – di contribuire al dialogo globale sul ruolo delle nuove tecnologie nell’era postpandemica, in vista di un’ecologia integrale, della giustizia, di un approccio integrato basato su ‘Salute per tutti’ e di un sistema economico più comunitario».
Gli esperti hanno offerto una analisi scientifica ed etica generale mostrando come le nuove tecnologie possano essere messe al servizio dello sviluppo umano integrale, specialmente nei campi della sicurezza alimentare, della sanità integrale, compreso un accesso giusto ed equo ai vaccini Covid-19, del lavoro dignitoso, della pace e della sicurezza, e della promozione di un’economia comunitaria. Per approfondire questi aspetti si è attinto alla visione delineata dal Papa nella Laudato si’ e nella Fratelli tutti.