La Pontificia Accademia delle Scienze Sociali ha promosso, a partire dal 12 maggio, una tre giorni online sul tema Changing media in a changing world, coinvolgendo studiosi dei media, filosofi, antropologi ed economisti. In questi giorni di riflessione è stata analizzata la sfida per l’uomo e la società costituita dalle nuove piattaforme digitali di comunicazione, che, come si legge nel documento preparatorio della conferenza online «possono influenzare le decisioni nel bene e nel male, la giustizia e l’ingiustizia, la verità e la menzogna».
Questi nuovi media offrono infatti «l’opportunità di diffondere informazioni e galvanizzare l’azione attorno a buone cause e possono consentire ai cittadini di monitorare le azioni del governo per il bene comune, ma possono anche essere utilizzati per diffondere contenuti malevoli e propaganda». Uno dei temi di discussione è stato anche la necessità «di stabilire normative etiche adeguate a questi nuovi traguardi, a favore dei valori obiettivi, del bene comune, dello sviluppo integrale delle persone, dell’inclusione sociale, della salvaguardia del pianeta e della pace».